Sono sospesi i viaggi di istruzione e le uscite didattiche di un giorno fino al 15 marzo nelle scuole di ogni ordine e grado di tutta Italia sollevando le famiglie dal rischio di perdere le quote già versate.
Stop anche ai progetti di scambio e di gemellaggio.
Per quelle cancellate le famiglie verranno rimborsate e le agenzie di viaggio usufruiranno degli aiuti previsti per le altre attività economiche coinvolte nell’emergenza, a meno che riescano a riprogrammarle nei prossimi mesi.
Per gli studenti assenti per malattia per più di 5 giorni, dal 25 febbraio in poi (fino al 14 marzo) dovranno portare il certificato medico. Questo vale anche nelle regioni in cui è stata abolita l’obbligatorietà della presentazione del certificato, ovvero la Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Umbria, le Province autonome di Trento e Bolzano, Lazio e Marche.
Nulla deve essere recuperato in caso di chiusura della scuola o di sospensione dell’attività didattica per evento imprevedibile o per oggettiva impossibilità di espletare la prestazione lavorativa.
Salva anche la validità dell’intero anno scolastico in caso che la chiusura prolungata delle scuole faccia scendere il limite delle lezioni annue al di sotto dei 200 giorni.
Clicca qui per leggere TESTO COMPLETO DEL DECRETO PRESIDENTE CONSIGLIO MINISTRI DEL 25.02.2020
Di seguito lo spot realizzato dalla Rai per il Ministero della Salute, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che sarà in onda nelle prossime ore su tutti canali Rai, con Amadeus per sensibilizzare tutti sulle buone pratiche quotidiane che aiutano a contenere il rischio contagio da coronavirus Covid-19.