Ragazzi e docenti del territorio pavese hanno raccontato al Centro Educazione Media come hanno vissuto la scuola durante l’emergenza sanitaria Covid19, spiegando gli aspetti negativi e positivi, ma anche cosa vorrebbero portare di questa esperienza nelle aule a settembre.
Sono delle testimonianza importanti da ascoltare, quelle di insegnanti e di alunni che in questi mesi hanno continuato a insegnare e a imparare, che hanno affrontato ostacoli tecnici e comunicativi, che hanno anche perso la voglia e la motivazione, ma allo stesso tempo guadagnato fiducia e stima; che hanno lavorato e studiato di giorno, di notte, frustati ed entusiasti, stanchi ma consapevoli del valore della scuola – quella fatta di insegnanti, studenti e famiglie che hanno un obiettivo comune: quello di imparare!
E per questo ci chiediamo: La scuola del 2020/21 potrà e dovrà essere la stessa di prima?
Il CEM è convinto che la ricognizione consapevole delle esperienze degli ultimi mesi può fare davvero la differenza in una scuola post-covid, che vuole valorizzare la tradizione ma allo stesso momento stare al passo con i tempi. Perché una cosa non esclude l’altra, ma si arricchisce a vicenda.
Il Centro Educazione Media di Pavia, composto da formatori specializzati in Educazione ai Media e Didattica Digitale, supporta scuole e docenti nella creazione e valutazione di soluzioni didattiche che sappiano combinare il contesto sociale della scuola in presenza con la efficacia e l’immediatezza della didattica digitale. Vi aiuta a conoscere e a saper scegliere le metodologie didattiche e le soluzioni più adatte per il rientro a scuola.





